Che emozioni con il musical "Liberi di essere...noi!!!"

Come ormai tradizione alla “Vittorio Emanuele – Dante Alighieri”, l’anno scolastico si è concluso con uno spettacolo carico di emozioni e partecipazione. Giovedì 8 giugno alle ore 19,00, mel giardino del plesso “Dante”, si è tenuta infatti una serata di condivisione, svago e riflessione, in uno bucolico scenario primaverile che, per l’occasione, si è trasformato da laboratorio del sapere ad officina teatrale. Il tutto per presentare il lavoro finale di tre moduli PON – Musincanto, Teatrarte, Danzarte.

Per svariate settimane, infatti,  circa 70 ragazzi hanno animato alcune aule della scuola  con le loro prove di ballo, canto e recitazione, mirando a realizzare un musical dal titolo "Liberi di essere... noi!" che, almeno per una sera, li rendesse protagonisti di una rappresentazione al contempo strabiliante e significativa.

Molto sentita la tematica: in un pomeriggio di inizio primavera, alcuni tredicenni ricevono una notizia strabiliante: un loro compagno, un tale Max, festeggerà il suo compleanno in discoteca e li ha invitati tutti.

Tra il malcontento di qualcuno più avvezzo a pensieri profondi e l’incontenibile entusiasmo di chi non vede l’ora di “mettersi in tiro”, cominciano i preparativi per rendersi  pronti e adatti all’occasione.

I ragazzi non vedono l’ora di fare conquiste le ragazze impazziscono per la scelta di trucchi e vestiti che le rendano giuste icone di un contesto in cui conta solo l’apparire.

L’equilibrio di questo allegro gruppo vacilla quando, all’ingresso della discoteca, ad una di loro, Marci – la più sensibile ed intelligente, ma fuori moda perché in sovrappeso – viene detto che non può entrare a causa del suo aspetto.

A questo punto, ambivalente l’atteggiamento degli amici: alcuni sostengono la logica dell’apparenza, altri supportano la loro amica.

Dopo svariate avventure il finale si scioglie focalizzandosi su un messaggio, in apparenza scontato, ma assolutamente universale e più che mai attuale: bisogna sentirsi liberi, liberi di essere se stessi, con le proprie debolezze e i propri punti di forza; amarsi per quelli che si è e badare non alle apparenze, ma a ciò che ci portiamo dentro, perché – come una delle canzoni citava “l’’unica strada è l’amicizia fra noi…è libertà di essere veri coi nostri difetti e pensieri…” .

Grande successo, divertimento e lacrime. E adesso…riposo! Ma solo per poco tempo.

Arrivederci, scuola!